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I percorsi della ricerca


Il Liceo Da Vinci ospita un ciclo di conferenze scientifiche sul tema I percorsi della ricerca con l’obiettivo di diffondere la cultura scientifica e l’importanza della professione del ricercatore presso studenti e insegnanti.

Le conferenze si svolgono nella sede di via Cavour, in Aula Magna, dalle ore 11 alle ore 13 e sono tenute da ricercatori dell’Università di Bologna, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), del Centro Nazionale Ricerche (CNR).

L’iniziativa si collega al progetto la Notte Europea dei Ricercatori, insieme di attività internazionali di divulgazione che si concludono, in tutta Europa, la notte del 29 settembre 2017.

Di seguito il calendario degli incontri:

25 settembre 2017 «Il futuro dell’astronomia in Italia: telescopi da terra e dallo spazio» Relatore: dott. Andrea Comastri, INAF

Molti dei progressi nel campo dell’astrofisica derivano dall’utilizzo di telescopi sempre più avanzati, sia da terra che dallo spazio. Verranno descritti gli strumenti attualmente esistenti, partendo da quelli accessibili in area bolognese fino ad arrivare a quelli più competitivi in campo internazionale. Verranno poi presentati gli strumenti in fase di realizzazione e progettazione e quale sarà il loro impatto sul futuro della ricerca astrofisica.

26 settembre 2017«Origine dell’energia che usiamo sulla Terra» Relatrice: dott.ssa Graziella Pizzichini, INAF

Quasi tutta l’energia che sfruttiamo sulla Terra ci viene dal Sole, quella che ricaviamo dalle forme di vita, animale e vegetale, che non esisterebbero senza il calore del Sole. Ma anche altre fonti di energia derivano indirettamente dal Sole, per esempio quella fossile come il carbone o il petrolio e quella idroelettrica, perché non avremmo fiumi e cascate senza l’evaporazione dovuta al Sole.

28 settembre 2017 «Come smascherare le pseudoscienze» Relatore: dott. Stefano Marcellini, INFN-CERN

Nell’era di internet ogni giorno leggiamo notizie di eventi incredibili, cure miracolose e scoperte straordinarie. Siamo in grado di comprendere argomenti complessi senza essere necessariamente degli scienziati oppure dobbiamo solo fidarci? Cosa si intende per pseudoscienza? Quali strumenti la scienza ci offre per distinguere le notizie vere da quelle false e dalle truffe?

29 settembre 2017«Dal Codice di Cesare agli Acquisti On-line: come la crittografia ci ha cambiato la vita» Relatore: dott.Mauro Orlandini, INAF

La crittografia (ovvero ‘scrittura nascosta’) è diventata oggigiorno uno strumento fondamentale: ad esempio permette tutte le transazioni telematiche sicure, senza le quali l’attuale sistema economico non potrebbe funzionare.

19 ottobre 2017 «Paese Italia: tra cambiamenti climatici e geologici» Relatore: dott. Giacomo Dalla Valle, CNR-ISMAR

L’Italia è un paese con un territorio estremamente fragile e geologicamente a rischio. Il nostro territorio è inoltre annoverato tra quelli che maggiormente risentiranno degli effetti del riscaldamento globale con ripercussioni sulla nostra società. Se si vuole operare correttamente nell’ambiente, sia terrestre che marino, senza interferire con le dinamiche naturali ma agendo in maniera positiva con esse, è necessaria una alfabetizzazione della società che favorisca la conoscenza delle dinamiche geologiche e climatiche che coinvolgono il nostro Bel Paese.

16 maggio 2018 «La Fisica degli acceleratori» Relatore: dott. Stefano Marcellini, INFN-CERN

La fisica delle particelle studia i costituenti fondamentali della materia e le loro interazioni. Per osservare in laboratorio il comportamento delle particelle elementari sono stati costruiti grandi acceleratori in cui protoni o elettroni vengono portati a velocità prossime a quella della luce e ad energie molto elevate. Facendo scontrare due protoni accelerati si creano nuove particelle tramutando energia in materia. Le particelle prodotte vengono misurate da grandi apparati sperimentali costruiti attorno al punto di collisione dei protoni. La macchina acceleratrice più potente costruita fino ad oggi è il Large Hadron Collider (LHC) che si trova al CERN di Ginevra.