ADDIO A CLAUDIO LOLLI

«La semantica o è violenza oppure è un’opinione» scriveva Claudio. Per questo, forse, esprimeva idee anche dure e perentorie con tono sempre gentile, quasi sommesso. Era innamorato della letteratura e della bellezza e sapeva trasmetterle ai suoi studenti, di cui coglieva doti e potenzialità. Ma alla loro giovinezza, fragilità e grazia non è mai mancato il suo sguardo sensibile e attento. La sua lucidità critica, il suo rigore militante, la sua tenerezza malinconica ci mancheranno da oggi ancora di più.

L’ultimo saluto a Claudio è lunedì 20 agosto, dalle ore 15 alle ore 18, nella camera ardente allestita nella Sala Tassinari di Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6, Bologna.