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Galleria degli Uffizi

L’edificio, commissionato nel 1560 da Cosimo I de’ Medici, primo Granduca di Toscana, fu concepito per ospitare gli “uffizi”, ovvero gli uffici amministrativi e giudiziari di Firenze. Cosimo affidò l’impresa al suo artista di fiducia, Giorgio Vasari, che progettò un edificio con portico a colonne doriche e dall’aspetto insieme elegante e severo, fondato “in sul fiume e quasi in aria”.

Nel marzo 1565, in occasione delle nozze di Francesco I e Giovanna d'Austria, fu realizzato inoltre un passaggio che univa gli Uffizi alla residenza di Palazzo Pitti, l'attuale Corridoio Vasariano. Questa “via aerea”, riservata alla corte per tre secoli, fu aperta al pubblico nel 1865.

L’apertura ufficiale della Galleria degli Uffizi avvenne nel 1769, ma già nel 1591, su richiesta, era possibile ammirare gli splendidi quadri, gli oggetti preziosi e le sculture antiche che facevano parte della straordinaria collezione appartenente alla Famiglia Medici. (https://www.uffizi.it/gli-uffizi/storia)

 

SALA 2 - Cimabue, Giotto, Duccio di Buoninsegna

 


SALA 3 - Simone Martini, Annunciazione

 


SALA 7 - Gentile da Fabriano, Adorazione dei Magi

 


SALA 7 - Masaccio, S. Anna Metterza

 


SALA 8 - Filippo Lippi, Madonna con Bambino e due angeli

 


SALA 8 - Piero della Francesca, Ritratto dei Duchi

 


SALE 10-14 - Hugo van der Goes, Trittico Portinari

 


SALE 10-14 - Sandro Botticelli, Primavera

 


SALE 10-14 - Sandro Botticelli, Nascita di Venere

 


SALA 15 - Andrea Verrocchio, Battesimo di Cristo

 


SALA 15 - Pietro Perugino, Pietà

 


SALA 15 - Leonardo, Annunciazione

 


SALA 15 - Leonardo, Adorazione dei Magi

 


SALA 27 - Jacopo Pontormo, Cena in Emmaus

 


SALA 35 - Michelangelo, Tondo Doni

 


SALA 57 - Andrea del Sarto, Madonna delle Arpie

 


SALA 66 - Raffaello Sanzio, Madonna del Cardellino

 


SALA 74 - Parmigianino, Madonna dal collo lungo

 


SALA 83 - Tiziano Vecellio, Venere di Urbino

 


SALA 90 - Michelangelo Merisi da Caravaggio, Bacco

 


 

SALA 90 - Michelangelo Merisi da Caravaggio, Medusa

 


SALA 91 - Artemisia Gentileschi, Giuditta decapita Oloferne